Filosofo peripatetico greco. Fu il decimo successore di
Aristotele nella conduzione della Scuola peripatetica. Sotto la sua direzione
ebbe inizio l'attività filologica della scuola peripatetica. Raccolse e
ordinò gli scritti di Aristotele, aprendo la strada ai grandi
commentatori del filosofo. Secondo
A. gli scritti di logica dovevano
precedere il
Corpus, dal momento che costituivano gli strumenti per
capire le opere di carattere scientifico (I sec. a.C.).